TERAMO – Torna l’appuntamento con la stagione della danza della Primo Riccitelli, dedicata a Liliana Merlo. Domani sera al Teatro Comunale di Teramo, c’è "Soirée Ravel – Bolero" del Balletto di Milano, con le coreografie di Adriana Mortellitti e il lighting design di Jean Paul Carradori. Pensata come un omaggio al grande compositore basco, la serata si compone di numerosi brani che si dispongono lungo un percorso di ricerca musicale in crescendo. Brani celebri come La Valse, Alborada del Gracioso e Daphnis et Chloé e brani in origine non destinati al balletto compongono uno spettacolo di grande interesse che intende restituire, attraverso il veicolo della danza, una trasfigurazione carica di emozione della musica stessa, di cui il celeberrimo Boléro rappresenta l’apice. Il Balletto di Milano, diretto da Carlo Pesta, vanta un nucleo stabile di danzatori accuratamente selezionati provenienti dalle migliori scuole e accademie, in grado di coniugare a una tecnica impeccabile notevole versatilità e indubbia capacità espressiva. Molti sono i grandi artisti e coreografi ospitati nella storia della Compagnia tra cui spiccano nomi importanti del panorama internazionale come Carla Fracci, Oriella Dorella, Serge Manguette, Marco Pierin, Alessandro Molin, Gheorghe Iancu, Vittorio Biagi, Giuseppe Carbone, Micha Van Hoecke. Dopo gli apprezzati “Romeo e Giulietta” e “Cenerentola” della passate stagioni, il complesso si presenta in una duplice veste confrontandosi prima con Ravel e poi, a febbraio, con il grande patrimonio della canzone francese del dopoguerra.
-
Musica e solidarietà, il debutto dei Distinto è ad orario… personalizzato
La band di sei musicisti teramani alla prima uscita, sabato al Teatro di Atri. Due concerti... -
Zero Assoluto ed Edoardo Bennato per l’estate camplese
Presentato il cartellone degli eventi: i due concerti (19 luglio e 18 agosto) saranno il clou... -
VIDEO / Elodie e Daniele Silvestri, a Teramo il Capodanno d’Abruzzo
Il programma del Natale teramano per l’inizio del 2024 si completa con i due big che...